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Sicurezza sul lavoro, i requisiti del consulente RSPP esterno

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Il percorso formativo del Responsabile del servizio prevenzione e protezione aziendale secondo la normativa del Testo Unico sulla Sicurezza sul lavoro.

Secondo quanto disciplinato dall’articolo 33 del Testo Unico in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, per assumere l’incarico di Responsabile del servizio di prevenzione e protezione aziendale è necessario avere specifici requisiti formativi e professionali.

La normativa del d.lgs 81/2008 prevede che per svolgere le funzioni di RSPP e ASPP è necessario possedere un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore. Insieme al titolo di studio è necessario possedere un attestato di frequenza, con verifica dell’apprendimento, a determinati corsi di formazione adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro. L’aspetto formativo appare forse più importante rispetto ad altri.

In sostanza la normativa prevede che il percorso formativo si sviluppi secondo una linea generale e uguale per tutti, e una linea particolare, legata al tipo di attività lavorativa sviluppata in azienda. Al fine di completare il percorso formativo previsto dalla disciplina in materia di salute e sicurezza sul lavoro, il consulente RSPP esterno dovrà sostenere 3 moduli di formazione:

  • il modulo A con una durata pari a 28 ore, rappresenta il corso base per svolgere le funzioni di RSPP ed è propedeutico agli altri due moduli;
  • il modulo B è legato alla natura dei rischi presenti sui luoghi di lavoro, e dunque è legato al tipo di attività da svolgere;
  • il modulo C e il corso di specializzazione della durata di 24 ore

Bisogna specificare che il modulo B è diviso in due fasi, la prima comune a tutti della durata di 48 ore, la seconda fase di specializzazione, è legata al settore produttivo di riferimento aziendale. In virtù del titolo di studio acquisito, gli ingegneri e gli architetti sono esonerati dalla frequentazione del corso modulo A, essi dovranno frequentare il corso modulo C di 24 ore, ed eventualmente un aggiornamento del modulo B.

Per quanto detto sopra possiamo riassumere i requisiti previsti dalla normativa per poter svolgere il compito e le funzioni di Responsabile del servizio di prevenzione e protezione secondo quanto disposto dall’articolo 32 del decreto legislativo 81/08. Per procedere all’assunzione incarico RSPP esterno è necessario possedere i seguenti requisiti:

  • titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore;
  • attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento dei corsi di formazione specifici legati alla natura dei rischi presenti in azienda
  • attestato di frequenza a specifici corsi formativi in materia di prevenzione e protezione dei rischi

In conclusione la normativa in materia prevede che il soggetto proposto a ricoprire tale incarico debba aggiornare periodicamente le sue competenze per mezzo della frequentazione di specifici corsi di aggiornamento della durata di 40 ore nel quinquennio. L’obbligo di aggiornamento formativo non può essere aggirato da titoli di studio, per cui anche i laureati in ingegneria e architettura (esonerati dalla frequentazione del modulo A) dovranno provvedere a frequentare i corsi di aggiornamento di 40 ore ogni 5 anni dal conseguimento della laurea.

In materia di sicurezza negli ambienti di lavoro, la normativa tende a favorire un costante aggiornamento delle competenze e della professionalità di tutte quelle figure previste e preposte alla progettazione e realizzazione della prevenzione aziendale.